
Lo spartano è considerato il guerriero più abile e più forte di tutti i tempi…
Qual’è il loro segreto, da dove arrivava la loro forza e il loro fisico statuario?
Di seguito la mia risposta.
“L’agoghe era un rigoroso regime di educazione e allenamento basato su disciplina e obbedienza cui era sottoposto ogni cittadino spartano, fin dall’età di 7 anni. Comprendeva la separazione dalla famiglia, la coltivazione della lealtà di gruppo, l’allenamento alla guerra e alla pratica militare, caccia, danza e preparazione per la società e per l’attività civile.”
“L’obiettivo del sistema era di produrre maschi fisicamente e moralmente robusti perché potessero servire nell’esercito spartano. Questi uomini, una volta divenuti hòmoioi, avrebbero preso il loro posto nella falange andando così a formare le “mura di Sparta”: la città infatti, fino al regno di Archidamo IV era priva di una cinta muraria.”
“L’educazione era fondata sulla disciplina, la vita dura e l’emulazione. I paìdes ricevevano un solo mantello per le stagioni di tutto l’anno, camminavano a piedi nudi. Erano mal nutriti e ci si aspettava che rubassero del cibo; se colti nell’atto venivano severamente puniti, non tanto per il furto in sé ma per la scarsa abilità dimostrata nell’essersi lasciati sorprendere.”
Al compimento dei 16 anni, avveniva una selezione per formare la guardia reale dei 300 hippeís. Rientrare nei 300 era la maggior ambizione di ogni Spartano e creando un clima di competizione interna che Plutarco definì come “la più cara agli dei e la più utile alla città”.
“Nessuno scrittore antico riporta esplicitamente il regime di allenamento specifico seguito. Tuttavia, Senofonte ci informa sul fatto che la legge imponesse a tutti gli Spartani di praticare esercizi ginnici anche durante una campagna militare. Ciò suggerirebbe l’idea che i guerrieri si tenessero in continuo allenamento, consapevoli dell’importanza dell’esercizio fisico regolare per salute e morale, fattori indispensabili al successo sul campo di battaglia.
Quando immaginiamo i guerrieri spartani dobbiamo pensare a uomini dal fisico definito di circa 1,55-1,65m di altezza e intorno ai 55kg di peso. I muscoli più sviluppati erano in particolare quelli del collo, delle braccia e delle gambe.
Gli allenamenti venivano eseguiti nella maggior parte dei casi a corpo libero focalizzandosi sul pieno controllo del corpo, sulla coordinazione e sulla resistenza. Alla base vi erano corsa, piegamenti, trazioni e addominali. Gli Spartani erano poi sportivi appassionati oltre che guerrieri. Le discipline di squadra erano particolarmente popolari, tra cui il gioco con una piccola palla di dura pelle imbottita con crine di cavallo: l’episkyros.” “Anche le ragazze avevano una forma di educazione statale che comprendeva danza, ginnastica e altri sport. Lo scopo era simile a quello dell’agoghé in quanto mirava a rendere le donne spartane le più attraenti fisicamente dell’intera Grecia, e a consentire loro di dare alla luce bambini sani e vigorosi.” “Le ragazze potevano gareggiare pubblicamente accanto ai maschi nelle diverse pratiche sportive, compresa la lotta. Inoltre, le atlete spartane erano le sole donne a cui era consentito partecipare ai Giochi olimpici antichi.”
Sitografia:
(Agoghè, Wikipedia)(Educazione Spartana: come si allenavano gli uomini più forti dell’Antichità, Nicola Raucci, gioco pulito)
